LA VENDEMMIA 

La vendemmia è il momento in cui l’uva del vigneto, allevato durante tutto l’anno, viene raccolta e portata in cantina per iniziare il processo di vinificazione e cioè la trasformazione del mosto in vino. 

Il processo che porta l’uva a trasformarsi in vino ha bisogno di vitigni, suoli e condizioni climatiche ottimali, nonché di corrette tecniche di conduzione del vigneto che sono le stesse di millenni fa ma modernizzate. I periodi in cui si effettua la vendemmia sono essenzialmente due: agosto-settembre, settembre-ottobre.

 

LA VENDEMMIA 

La vendemmia è il momento in cui l’uva del vigneto, allevato durante tutto l’anno, viene raccolta e portata in cantina per iniziare il processo di vinificazione e cioè la trasformazione del mosto in vino. 

Il processo che porta l’uva a trasformarsi in vino ha bisogno di vitigni, suoli e condizioni climatiche ottimali, nonché di corrette tecniche di conduzione del vigneto che sono le stesse di millenni fa ma modernizzate. I periodi in cui si effettua la vendemmia sono essenzialmente due: agosto-settembre, settembre-ottobre.

 

In generale, si identifica con il periodo giusto quello in cui  le uve hanno raggiunto il grado di maturazione desiderato,  quando i profumi e gli aromi iniziano ad essere presenti nell’uva, ovvero quando le tre parti che compongono l’acino, buccia, polpa e vinacciolo hanno raggiunto la maturità completa. Il periodo di raccolta, tuttavia, può dipendere da diversi fattori: condizioni climatiche, zona di produzione, tipo di uva o tipo di vino che si vuole ottenere. I metodi di raccolta delle uve sono due. La raccolta manuale è svolta a mano dagli  operatori. Può esser fatta con l’ausilio di carrelli oppure di cassette e viene utilizzata per la produzione di vini di selezione in cui è necessaria maggiore delicatezza. La raccolta meccanica viene effettuata attraverso macchine vendemmiatrici che raccolgono l’uva a scuotimento verticale oppure orizzontale.

In generale, si identifica con il periodo giusto quello in cui  le uve hanno raggiunto il grado di maturazione desiderato,  quando i profumi e gli aromi iniziano ad essere presenti nell’uva, ovvero quando le tre parti che compongono l’acino, buccia, polpa e vinacciolo hanno raggiunto la maturità completa. Il periodo di raccolta, tuttavia, può dipendere da diversi fattori: condizioni climatiche, zona di produzione, tipo di uva o tipo di vino che si vuole ottenere. I metodi di raccolta delle uve sono due. La raccolta manuale è svolta a mano dagli  operatori. Può esser fatta con l’ausilio di carrelli oppure di cassette e viene utilizzata per la produzione di vini di selezione in cui è necessaria maggiore delicatezza. La raccolta meccanica viene effettuata attraverso macchine vendemmiatrici che raccolgono l’uva a scuotimento verticale oppure orizzontale.

In una zona della cantina si trova la barricaia, un locale dove il vino matura in botti da 225 a 1500 litri. In un silenzio quasi sacrale, tra le volte in travi di legno e luci soffuse, ci si aggira tra le barriques di legno selezionato e stagionato. Affinamento o invecchiamento sono i termini che indicano la lenta trasformazione che il vino subisce in una botte di legno. Il vino acquisisce morbidezza, struttura, limpidezza, gli aromi ed i profumi evolvono.

“Il legno migliore è il rovere e noi acquistiamo solo botti dalle aziende più affidabili, scegliendole fra quelle di media o bassa tostatura, francesi soprattutto, ma anche spagnole, italiane e americane. L’importante è la qualità e la varietà, perché le diverse caratteristiche si completino ed apportino una giusta complessità." (Nicola Leo)

 

In una zona della cantina si trova la barricaia, un locale dove il vino matura in botti da 225 a 1500 litri. In un silenzio quasi sacrale, tra le volte in travi di legno e luci soffuse, ci si aggira tra le barriques di legno selezionato e stagionato. Affinamento o invecchiamento sono i termini che indicano la lenta trasformazione che il vino subisce in una botte di legno. Il vino acquisisce morbidezza, struttura, limpidezza, gli aromi ed i profumi evolvono.

“Il legno migliore è il rovere e noi acquistiamo solo botti dalle aziende più affidabili, scegliendole fra quelle di media o bassa tostatura, francesi soprattutto, ma anche spagnole, italiane e americane. L’importante è la qualità e la varietà, perché le diverse caratteristiche si completino ed apportino una giusta complessità." (Nicola Leo)

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