VINI CON TAPPO A VITE, PERCHè

Tipologia
Notizia
Data
04/09/2012

 “Quella di Giacomo Bianchi è una scelta che merita di essere premiata, come tutte le scelte di uomini coraggiosi che prima o poi riescono a fare tendenza”.

Con queste parole l’imprenditore vitivinicolo Paolo Leo commenta la decisione del ristoratore Giacomo Bianchi, cotitolare insieme al fratello Vito del noto ristorante Chichibio di Polignano a Mare, di inserire nella sua lista dei vini il Triade, un blanded di tre vitigni bianchi campani, Fiano, Greco e Falanghina, prodotto dalle Cantine PAOLOLEO con il tappo “a vite” stelvin.

“Con la sua decisione – prosegue Paolo Leo – Bianchi contribuisce a smantellare in qualche modo il pregiudizio che nel nostro Paese collega da sempre il tappo a vite con vini di bassa qualità o legati alla grande distribuzione organizzata. Sono particolarmente grato a Bianchi per aver deciso di introdurre nel suo ristorante, segnalato nelle più prestigiose guide italiane e sui siti internazionali, un vino con tappo non tradizionale. Una scelta che lo pone di fatto come pioniere nella nostra regione e non solo, di una tendenza che speriamo possa affermarsi presto anche in Italia”.

Il premio-riconoscimento a Giacomo Bianchi verrà consegnato dallo stesso Paolo Leo venerdi 7 settembre nell’ambito di una convention aziendale dall’azienda salentina, in programma ad Ostuni presso la Masseria Santa Lucia.

 

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